L’odore di Rio

Copyright foto: Swimbiz

Tempo di collegiali, di preparazione in vista degli appuntamenti che scandiranno il 2015 natatorio, del quale i Mondali di Kazan saranno il cardine. Velocisti a Tenerife e mezzofondisti a prima a Ostia e poi in Messico per l’altura. Destinazioni scelte “Non solo in ottica preparazione, ma anche per portare i ragazzi al caldo, visto il periodo d’influenze - spiega Cesare Butini, Direttore Tecnico dell’Italnuoto, in video al Salotto Acquatico di Swimbiz – in Messico, rispetto alla Sierra Nevada, i ragazzi potranno anche svolgere un’attività sociale un po’ più importante” per poi tornare in Spagna in giugno. In parallelo, prosegue il percorso di Federica Pellegrini “Sta attraversando un periodo un po’ di riabilitazione per i problemi alla schiena. Come lo scorso anno, andranno in altura a Flagstaff; quindi in sintonia col nostro progetto federale, seppur in momenti diversi”. E sulla strada olimpica "Sembra strano dirlo, ma ormai siamo già in odore di Rio" c’è chi sceglie la via straniera anche al di fuori dei collegiali “Siamo una Comunità Europea, quindi finché restano in Europa va bene. Come già detto di recente(leggi qui), abbiamo ottimi allenatori, ma a volte pecchiamo negli impianti e nel collegamento alla scuola. Alice Mizzau in Spagna? Non sarà lasciata a se’ stessa, entro il fine mese andrò a vedere come sta andando il suo allenamento”. Ma c’è spazio anche per la danza, novità inserita da Stefano Morini nel suo gruppo a Ostia(leggi qui). Come se la cava Cesare Butini? “Beh, io sono il mejo tacco de Garbatella – risponde sorridendo, per poi aggiungere, più serio - tutto può contribuire alla prestazione, a cercare di vincere sul centesimo, se coordinato in una gestione totale del lavoro. La cosa importante è vedere i ragazzi svolgere il lavoro corretto e con entusiasmo, come ho avuto modo di verificare”.
 
Clicca qui per guardare la video intervista di Cesare Butini al Salotto Acquatico di Swimbiz 
 
moscarella@swimbiz.it

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