Magnini furioso “Se non vinci, non sei nessuno”

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 "Sono incavolato nero con tutto un sistema che quando sbagli una gara ti rompe le scatole, dove se vinci sei intoccabile, e se non vinci non puoi più chiedere niente o dire niente". Filippo Magnini non la manda a dire e sfrutta la vetrina di "Pitti uomo" a Firenze per esternare il proprio malumore. "Non mi riconosco molto nel mondo del nuoto, nel mondo sportivo che conosco io - ha detto  il  31enne pesarese - amo lo sport e adoro farlo ai massimi livelli, ho sempre dato il massimo. Quando ho sbagliato, come a Shanghai, in occasione di una virata, l'ho detto: peccato, ero in straforma e feci un errore. Ma non è giusto prendere critiche sempre e comunque. Mi auguro che il 2013 sia uno dei miei anni, perché comunque nel 2012 ho vinto il terzo titolo europeo da trentenne. Meglio di me ha fatto solo Popov, però magari queste cose le persone se lo dimenticano". Sull'"affaire Lucas" che riguarda da vicino la sua fidanzata, Federica Pellegrini, Magnini è stato chiaro e secco: "Entro una settimana, non di più, attendiamo la risposta dai vertici del nuoto italiano sulla scelta del tecnico per me e Federica - ha aggiunto Filippo - partiremo il prossimo 12 gennaio per il collegiale in Thailandia, però in questi giorni ci sarà un incontro per parlare di questo argomento. Per quest'anno - ha proseguito il marchigiano - abbiamo già comunicato il nostro programma, e lo abbiamo fatto anche dando le date che ci vedranno impegnati fino al Mondiale di Barcellona, giorno per giorno, cosa che penso nessun atleta al mondo faccia. Federica, come ha sempre detto, ha scelto Lucas come proprio tecnico fino a Rio. Io devo vedere, ma visto i risultati recenti, mi sto convincendo sempre più di fare lo stesso".
 
 
 
guarnieri@swimbiz.it
 
 

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