Marcel Vulpis: “Crisi del nuoto? Torniamo ai fondamentali”

Il mondo del nuoto azzurro non sta certamente vivendo giornate facili e quanto succede nella vasca olimpica di Londra ne è la prova.  Il direttore dell'agenzia di stampa Sporteconomy Marcel Vulpis dice la sua analizzando in un editoriale la situazione attuale del nostro movimento natatorio, che esce da Londra con molti dubbi da risolvere. Nel suo contributo Vulpis da come sua personale risposta quello di tornare ad un nuoto fatto più di allenamenti e km in vasca che di copertine di rotocalchi o comparsate televisive... Una analisi di cui Swimbiz ne riprende una parte
"Una immagine del nostro nuoto che non avremmo mai voluto vedere, un po triste, segno di un clima interno un tantino "nauseabondo" commenta il direttore. "C'è da dire però, che questi atleti azzurri, negli ultimi tre anni, sono stati più in tv che in vasca. O, comunque, i loro rivali diretti hanno preferito concentrarsi sui tempi da realizzare in piscina piuttosto che sui rotocalchi gossip, perchè la "ruota" dell'Olimpiade passa una volta sola ogni 4 anni "A Filippo Magnini," - continua il direttore - con tutto il rispetto, ci permettiamo di consigliare: "Twitta di meno, nuota di più". A buon intenditore poche parole. Pertanto, quando torneremo ai "fondamentali" (allenamenti, palestra, vasche, ecc.) forse potremo twittare contro la sfortuna, nel frattempo il silenzio è d'oro. Almeno quello...."
 
Per chiunque volesse leggere l'intero editoriale può collegarsi al sito
http://www.sporteconomy.it/Editoriale+-+Crisi+nuoto+azzurro:+torniamo+ai...
pizzi@swimbiz.it

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