Maria Marconi “Ho trovato la mia serenità. E per le feste #adottauncanedalcanile”

Copyright foto: Swimbiz.it

“Mi sono detta: proviamoci, non muore nessuno se sbaglio” in una frase, il riassunto di quel che la trampolinista Maria Marconi cercava negli ultimi anni: un approccio sereno alla gara. “Gli Europei di Berlino e l’ennesimo 4° posto hanno pesato e l’ultimo anno non è andato bene, sentivo la fatica fisica e mentale dei tuffi – racconta a Swimbiz.it – ma ho parlato col mio allenatore, Domenico Rinaldi, e ho iniziato la nuova stagione in modo diverso. Mi concentro al 100% sui tuffi, ma mi sono anche imposta di viverli con serenità, senza pressione”. E dopo una buon bronzo al 4 Nazioni di Torino, ieri Maria Marconi ha conquistato il pass per rappresentare l’Italtuffi alla Coppa del Mondo e cercare così la qualificazione più importante “Darò il massimo per raggiungere un’altra Olimpiade. Ho 31 anni, ho già vinto medaglie e dopo Rio 2016 valuterò se andare avanti o no. Ma mi ripeterò sempre di vivere tutto in tranquillità. Ma la chiave non sta solo in quel mantra. Certi atleti ricercano nella preghiera(leggi qui) la tranquillità per affrontare una gara, altri si ricaricano collaborando a programmi tv(leggi qui). E in un mondo che ha ormai fatto proprio il concetto di pet therapy “Non deve fare strano che io, come atleta, ritrovo nella vicinanza degli animali la carica e il ristoro dalle fatiche e dallo stress dell’agonismo. Ho trovato il mio equilibrio anche nella vita privata, ma il week end lo dedico sempre ai miei cani”. A proposito, oltre a pensare a un futuro da educatore cinofilo, per le feste Maria lancia l’hastag #adottauncanedalcanile “E rinnovo l’appello a non usare i ‘botti’ a Capodanno, pericolosissimi per gli animali che hanno un udito molto più sensibile rispetto al nostro. Piuttosto, sarebbe bello riproporre l’idea di liberare lanterne in cielo”.
 
moscarella@swimbiz.it
 

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