Morini fa Swimbiz: nuotatori (quasi) professionisti

Copyright foto: Swimbiz.it

Sacrificio? Macché. Per Stefano Morini sacrificio è andare la mattina in miniera, non certo svegliarsi per andare agli allenamenti. Questo è forse l'unico punto sul quale non concordava con Alberto Castagnetti, compianto Ct e iniziatore del nuovo corso del nuoto azzurro. Perché per il resto, il tecnico livornese ancora afferma di mettere in pratica il pensiero dell'hall of famer, certo attualizzandolo. E nell'intervista pubblicata oggi da Repubblica, a margine degli Assoluti di Riccione, proprio di modernità parla 'il Moro' e certo conforta Swimbiz.it leggere anche da uno dei leader del nuoto mondiale ciò che scriviamo da anni "Oggi i nuotatori sono più professionisti - ma certo l'evoluzione non è affatto completa - ci sono più soldi, ma c'è ancora da fare. In realtà sono carenti nella parte comunicativa".

Ma cita anche altri 'padri fondatori'. Dal primo di tutti, 'Bubi' Dennerlein, ad Antonio La Torre, poi passato all'atletica, senza scordare la preparazione offerta ai tecnici italici dal Sit. E poi Sydney 2000, fino all'attualità, una vera epoca d'oro per il nuoto azzurro, giovani già vincenti e medaglie a profusione. Se in passato non c'era cultura dell'acqua "Poi i medici di base hanno influito negli anni '90" e a loro, come sempre facciamo anche con l'Associazione Pediatri, va sempre il nostro ringraziamento quali maggiori 'sponsor' del nuoto italiano.

moscarella@swimbiz.it

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