Nei 200 non c’è Fede, ma c’è Alice

Missione compiuta. Due grandi, splendidi obiettivi in un’unica gara. Signore e signori, Alice Mizzau. L’atleta friulana brilla nella giornata conclusiva del Settecolli: si piazza terza nei 200 stile libero (vinti da Camille Muffat), con un tempo semplicemente eccezionale: 1’57”91, suo nuovo record personale (il precedente era 1’57”95) e qualificazione per Barcellona ottenuta a mani basse (il tempo limite imposto dalla FIN era 1’58”30). “Sono davvero molto contenta – ha dichiarato una sorridente Alice Mizzau ai giornalisti in zona mista – mi sarebbe piaciuto nuotare un tempo ancora più basso, ma considerando i carichi di lavoro va benissimo così. E’ molto stimolante gareggiare contro avversarie di altissimo livello”. Prima dell’esame Barcellona, c’è la maturità da affrontare. Un ulteriore passo della sua crescita non solo sportiva. E imargini per crescere ancora, sportivamente parlando, ci sono davvero tutti: “Posso migliorare di parecchio – ha spiegato la friulana, classe 1993 – sto lavorando duramente per questo”. E lancia la sfida alla “padrona” italiana e mondiale su questa distanza. I tempi sono maturi: “Le veci di Federica? Io non faccio le veci di nessuno, guardo solo a me stessa”. Firmato Alice Mizzau. 
 
petrocelli@swimbiz.it

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