Se neppure Phelps è nato acquatico

Copyright foto: Ufficio stampa Aqua Sphere

Il giovane Phelps col mentore di sempre, Bob Bowman
Il giovane Phelps col mentore di sempre, Bob Bowman

Quante volte si è esaltato la capacità di Michael Phelps di “non fare bollicine” con le dita o di saper muovere tutto il corpo come un vero delfino. Programmi scientifici, americani e nostrani, negli anni hanno studiato, illustrato, analizzato le sue doti naturali da uomo-pesce, la naturalezza quasi inumana con cui si muove in acqua. Ma davvero è tutto innato? Forse l’atleta olimpico più medagliato di sempre deve parte della sua straordinaria acquaticità ai corsi che seguì da bambino “Avanzava tutte le scuse possibili e immaginabili pur di non entrare in acqua – si legge nel comunicato ufficiale di lancio del “Michael Phelps Swim Method”, linea di prodotti dedicata ai più piccoli e nuovo frutto della collaborazione, dopo il brand MP(leggi qui),  tra l’olimpionico e il marchio genovese di swimwear Aqua Sphere – l’istruttrice di nuoto riuscì finalmente a farlo entrare in acqua e capì che il bambino aveva paura di mettere il viso nell’acqua. Lo aiutò a rilassarsi, facendolo galleggiare sul dorso. E finalmente si calmò”.

Il piccolo Michael Phelps
Il piccolo Michael Phelps

Quella di Phelps per il nuoto giovanile è una vera missione, ancor più ora che sta per diventare padre(leggi qui). Ha fondato la Michael Phelps Foundation, ha creato nella sua città la North Baltimore Swim Foundation e ne ha messo a capo proprio quell’istruttrice, Cathy Bennett. E insieme i due hanno sviluppato il “Metodo Phelps” per portare i bambini a familiarizzare con l’acqua, a trovarvisi a loro agio come sulla terraferma. Qualcosa non in contrasto, ma d’integrazione alla normale scuola nuoto. Perché occorre distinguere doti natatorie e “acquaticità”. La più grande nuotatrice italiana di sempre, Federica Pellegrini, ha ammesso in molte interviste di non trovarsi perfettamente a suo agio in mare aperto.

Il programma si basa sulle quattro B: BREATH CONTROL (CONTROLLO DELLA RESPIRAZIONE), BUOYANCY (GALLEGGIABILITÀ), BODY POSITION (POSIZIONE DEL CORPO), BALANCE (EQUILIBRIO). E su quattro livelli: primi schizzi, galleggiamento, nuotata e allenamento. Per maggiori informazioni sul Michael Phelps Swim Method, cliccare su questo link: http://www.aquasphereswim.com/it/mp-swim-method-history

moscarella@swimbiz.it

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