Non solo Trials Usa, anche la Gran Bretagna sceglie per Barcellona

Copyright foto: Swimbiz

Passeranno inevitabilmente in sordina, ma per gli inglesi saranno la prima vera prova dopo le Olimpiadi di Londra. Anche al di qua dell’oceano infatti si tengono i trials, i British Gas Swimming Championship, valevoli per le selezioni mondiali. Inutile negare che anche per i padroni di casa le Olimpiadi del nuoto 2012 sono state amare (solo tre medaglie, di cui nessuna d’oro) e questo ha portato a un nuovo ciclo dalle belle speranze, nonostante il ritiro dell’idolo inglese Rebecca Adglinton. Dennis Pursley e Michael Scott sono tornati nelle rispettive patrie, Stati Uniti e Australia, lasciando la guida del team a Bill Furniss, head coach, e Chris Spice, high performance director. Furniss è un “made in Britain”, e questo basta all’ambiente per ritrovare fiducia. Niente stravolgimenti, a mo’ d’Australia, solo un graduale lavoro di riavvicinamento all’obiettivo, favorito da una buona situazione finanziaria. Si spera di fare meglio dei trials primaverili, in cui la quasi totalità delle performance degli atleti fu al di sotto dei tempi di qualificazione ai Giochi. Comunque la strategia è fissata: Barcellona è “la grande opportunità” e i tempi che si registreranno da domani saranno solo un antipasto per il grande banchetto di Rio 2016. I nomi più ricorrenti tutti femminili, Halsall, Miley, McClatchey. Vedremo se sapranno togliere qualche copertina ai colleghi americani.
 
caminada@swimbiz.it
 
 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram