Nuoto e crowdfunding, così si girano film negli States

Copyright foto: the water is my sky

Reperire dei fondi grazie a un piattaforma online è possibile e il nuoto, specie quello Usa, ne fa già ampio uso. L’anno scorso due registi indipendenti, Christo Brock e Grant Barbeito, ne fecero ampio uso per girare “Touch the wall” docu-film su Missy Franklin, che aveva anche recitato, a scopo benefico, in “The Current” insieme alla campionessa paralimpica Mallory Weggemann. Ora, è la volta di un nuovo documentario che mira ad esplorare il mondo del nuoto agonistico - da Connor Jaeger a Rowdy Gaines e Matt Greavers - “The water is my sky” del regista Brian Tremmel, con la passione per l’acqua e il cinema fin dai tempi dell’Università di Iowa. La campagna online sul sito Kickstarter è stata segnalata anche da Usa Swimming e, con già oltre 47.000 $ di fondi raccolti, mira a raggiungere la meta finale di 50.000 $ negli ultimi 8 giorni di campagna. Ma il crowdfunding non ha fini unicamente cinematografici: in passato fu utilizzato anche dal campionissimo Anthony Ervin e dall’atleta non udente Marcus Titus per sostenere gli onerosi costi da top swimmers.

 

ugo@swimbiz.it

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