Obiettivo Katinka

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 Mistista ma non solo. Stefania Pirozzi dopo lo splendido argento ai campionati europei in vasca corta di Chartres sui 200 Farfalla, punta già ai Mondiali in corta di Istanbul, in scena dal 12 al 16 dicembre. "Si, sono un obiettivo importante- ci dice al telefono la bionda atleta della Canottieri Napoli e delle Fiamme Oro- io non amo particolrmente la vasca corta, ma si può fare bene dopo Chartres". Stefania è stata una delle migliori azzurre in Francia con uno splendido argento sui 200 farfalla "Li ho sempre fatti- ci racconta - fin da piccola. Mi piace farli e credo proprio che continuerò. Ma non abbandonerò i "misti", con i 400 che restano sempre la mia gara. Proverò anche gli 800 stile libero". Campana di Apollosa, Stefania abbina la fantasia partenopea al rigore nordico (la mamma è slovena) "cerco di portare a termine i miei obiettivi, sempre". Al nostro microfono, la Pirozzi ha ricordato Londra e le Olimpiadi appena trascorse "e' stato un onore poterci andare. Le Olimpiadi sono uniche. E' il trionfo dello sport. Devi cercare di trovarti in forma al momento giusto, nell'anno dei Giochi. Non puoi sbagliare proprio per il fatto che vengono solo ogni 4 anni.  Sono molto orgogliosa di essere andata lì. per noi atleti è veramente il massimo". Da brava sagittario (è nata il 16 dicembre)  è dotata di fantasia ed effervescenza, ma riesce ad essere pragmatica, e il suo pensiero va alle Fiamme Oro: "e' bellissimo essere parte del gruppo sportivo della Polizia di Stato. A loro e alla Canottieri Napoli il mio ringraziamento. Ho sempre voluto fa parte dei corpi sportivi Militari. E' una cosa di famiglia visto che mio padre è finanziere e mio zio carabiniere e ho sempre voluto vestire l'uniforme. Mi fa stare sicura lavorare con loro. Poi è una scelta anche per il futuro, anche dopo il termine dell'attività agonistica". Stefania ha iniziato a nuotare a 7 anni, dopo aver fatto un pò di danza classica, passando rapidamente  all'agonismo:"Lo sport mi ha fatto crescere presto- ci racconta- lasciare casa e i propri genitori non è stato facile. Anche se sono piuttosto vicina, perchè mi alleno a Napoli". In conclusione un obiettivo, ovvero Katinka Hosszu: "nel prossimo anno cercherò di prenderla. Posso farcela e sono determinata a riuscirci." Se fossimo nell'ungherese, non dormiremmo sonni tranquilli. Brava Stefania...
 
guarnieri@swimbiz.it

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