Open

Copyright foto: Gian Mattia D'Alberto-Lapresse

Si gioca allo scoperto, Open, senza maschere. Il nuoto è finalmente entrato nella sua stagione più calda, in tutti i sensi. Si parte dalla Francia- e dove, se non a Vichy, si può trovare acqua di qualità? – con i nostri Azzurri in gara, dai velocisti Orsi e Dotto, ai farfallisti Rivolta (foto) e Bianchi, per testare i motori. Forfait di Pizzetti e Codia, per problemi di salute. Per il russo Arkady Vyatchanin, sarà un grottesco palco su cui esibirsi e, modello Ottobre Rosso, mettersi all’asta per qualche nazione interessata all’acquisto, o quanto meno al ‘noleggio’. Ma sarà anche il meeting dei ‘convalescenti’ Scozzoli e Manaudou. Idem dicasi per Ryan Lochte, pronto all’ennesimo check del martoriato ginocchio in un meeting ad Athens (Georgia, Stati Uniti), al quale dovrebbe partecipare anche Phelps. Ma è solo l’inizio: il 15 e 16 luglio, doppia esibizione a Milano e Torino per la Swimming Cup; presenti anche rappresentanti della Finp. Subito dopo, una selezione Azzurra parteciperà agli Open Ungheresi di Debrecen. Perché la linea tracciata a suo tempo dal ct Cesare Butini è “Usare la gara come elemento allenante”.
 
moscarella@swimbiz.it

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