Paolo Penso “Un direttore sportivo, quel che ci manca davvero”

Copyright foto: Swimbiz

Un post su Facebook, come tanti. Sintesi di un pensiero che coach Paolo Penso approfondisce poi a Swimbiz “Mi riferivo a Benitez, come esempio di ‘perdente di successo’ – ossia – ha vinto in carriera, ma verrà sempre posto tra gli sconfitti nell’immaginario collettivo, perché incapace di esprimere un taglio vincente”. Ad esempio nel rapportarsi all’esterno “Il vero vincente si sente tale, senza cedere alle provocazioni. Le ignora. Non ha un umore ondivago, dipendente dalle etichette affibbiategli”. Il rapporto con l’esterno, compito anche, e Swimbiz accostò proprio il nome di Penso per quel ruolo, di un direttore sportivo “Quel che manca davvero all’Italnuoto. Dà un taglio vincente, a prescindere dalle medaglie, perché la squadra s’identifica in lui, nel suo modo di rapportarsi”. Creò qualcosa di simile un hall of famer come Castagnetti “Vero, curava anche quest’aspetto ed era carismatico, ma – e torna il paragone col calcio – come Mourinho, era un accentratore. Ed è difficile gestire il dopo”.
moscarella@swimbiz.it

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