Pellegrini, Mafalda e il social-animalismo

Copyright foto: federica pellegrini

L’ultimo saluto della Divina alla sua gatta non poteva che arrivare via social network.  Del resto, anche i suoi fans avevano imparato a conoscere Mafalda, che dà il nome all’account Twitter ufficiale di Federica Pellegrini: mafaldina88.  E’ anche raffigurata, dal dicembre scorso, in un vistoso tatuaggio della plurimedagliata campionessa di nuoto. Il legame animali-social non è una novità: una stima di Quartz del 2013 contava oltre 100 milioni di veri “profili” di cani e gatti su Facebook. Per quanto riguarda il mercato legato ai prodotti per animali, un articolo de La Stampa del gennaio scorso, firmato Alessandra Comazzi, recita “Un giro d’affari che si valuta intorno ai 54 miliardi di euro nel mondo, 15 milioni in Italia. Vanno molto dal veterinario, acquistano cappottini e giochi, anche elettronici” con tanto di app dedicate o veri hotel per animali (molto diffusi in Giappone). Ma la letteratura e il cinema trattano da sempre il tema del rapporto tra uomini ed esseri umani: dall’omerico Argo, cane di Odisseo, al film del 2009 Hachiko con Richard Gere. Federica Pellegrini sembra avvicinarsi più a questa seconda categoria "Mi hai dato così tanto che è difficile da capire...ti ho amato alla follia e lo continuerò a fare nei miei ricordi...sarai sempre con me...ora più che mai" il suo omaggio su Instagram. E lo spirto animalista della veneta si era già visto il mese scorso, quando twittò furibonda dopo il caso di un leone ucciso in un Parco Nazionale dello Zimbabwe(leggi qui).
 
moscarella@swimbz.it

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