Parla da Capitano, o quasi. E usa il suo blog per scrivere un pensiero di inizio stagione. Un pensiero Dotto, appunto. Riflessione di quello che è stato, l'Olimpiade della non prestazione, e del futuro che si apre da qui a pochissimo. Sarà un anno cruciale, sarà l'anno degli europei e mondiali in corta, ma sarà sopratutto Barcellona. Barcellona estiva, mondiali in lunga, dove Luca difenderà l'argento della passione, la medaglia che l'ha consacrato:"Penso di poter parlare a nome di tutti i ragazzi che sono in nazionale quando dico che abbiamo un compito ancora più arduo quest’anno… dopo la disfatta delle olimpiadi il nuoto italiano ne è uscito ferito, soprattutto nell orgoglio, siamo stati etichettati come delle signorine che non hanno abbastanza coraggio per combattere ad altissimi livelli… è stato commesso un passo falso è vero.. ora sta a noi riprenderci l’onore che questa nazionale e i suoi membri meritano!! Faremo ricordare a tutti di che pasta siamo fatti noi nuotatori italiani!". Con un augurio personale, rivolto a se stesso e al suo allenatore Claudio Rossetto " puntiamo a tirar fuori un cento formidabile..." Si, siamo convinti, caro Luca, che questo sarà un anno di nuoto azzurrissimo
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