Petrolrubli e sponsor milionari ai Mondiali di Kazan

Copyright foto: Fina

I mondiali di nuoto di Kazan si avvicinano e la FINA, rispetto alle passate edizioni e a causa dell’impennata dei costi di realizzazione per tale evento, ha deciso di espandere il pacchetto delle sponsorizzazioni ad aziende locali, oltre a quelle istituzionali che sono tra le tanti Arena, Yakult, Nikon e Omega. Le aziende russe che avranno l’onore di affiancare gli sponsor istituzionali, in vista dell’evento sportivo, sono state annunciate in una conferenza stampa che si è tenuta oggi: Letai, Tatneft, Sportmaster, EF Language Russian, Ikea MOS e BIM Radio. Tatneft, compagnia petrolifera, peraltro è proprietaria di un impianto sportivo, appunto la “Tatfnet Arena”, dove si svolgeranno le cerimonie di apertura e di chiusura dell’evento. Per queste aziende russe sarà un’ottima occasione di internazionalizzare il proprio brand e i loro prodotti, vista l’ampia copertura massmediatica, e la possibilità di entrare in contatto con altre realtà industriali e culture di business differenti tali da avere l’opportunità di far sviluppare i propri introiti finanziari. Confermando ancora una volta il trend dei petrolrubli russi che entrano nel mondo dello sport occidentale, come nel calcio internazionale e in altri sport. Rispetto alle Universiadi, che si svolsero sempre in Russia due anni fa, il contratto di sponsorizzazione sarà indubbiamente più alto, anche se né dalla FINA né dalle singole società coinvolte hanno annunciato gli importi, chiudendosi dietro alla classica risposta dei segreti commerciali. Ma secondo il portale russo business-gazeta.ru, l’importo di queste sponsorizzazioni varia da un milione a 5 milioni di rubli (da2 milioni di euro a 10 milioni circa).

facchini@swimbiz.it

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