Piastre ritardanti e piastre stimolanti

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Il tocco non sempre magico della piastra...

Copyright foto: swimbiz

Riccione , quarta giornata di gare. Alla fine il programma va come deve andare: Pellegrini che ritrova il sorriso smagliante nei 200 stile libero, terza al mondo di tempo, e Greg Paltrinieri che detta il ritmo da primo della classe nei 1500. Sorrisi , pacche sulle spalle e rivolemose bene.Per fortuna oggi è un altro giorno, dopo lo tsunami di ieri tra microfoni Rai roventi e piastre sotto accusa. Ci siamo rotti le piastre, accenna sorridente qualche ironico dirigente federale,massì quell'arnese ipertecnologico (?) giallo ha il potere in un tocco di regalare il sorriso o il mal di pancia, al caso,se ti ritarda tra l'automatico e il manuale, vallo a capire, o ti simola un sorrisone se ci trovi il tocco giusto. Se poi fa le bizze innesca le polemiche. Vi ricordate il tocco olimpico di Cavic e Phelps? Quanto si è moviolato e si è discusso. Però erano anche altri tempi(cronometrici), e qui chiudiamo la querelle perchè oggi  le piastre si sono comportate bene. Arriva G. Malagò, presidente Coni e Aniene e di piastra( e organizzazione) non si parla anche se stimolato dai soliti (me medesimo) giornalisti. Felice del risultato e della numero uno, il commento non travalica le qualità dell'ospite educato ma all'ora del tè il presidente federale ( Barelli) non c'è. Ufficialmente impegnato in Spagna con le azzurre della pallanuoto trova la via con il tocco istituzionale fuori dalle piastre , quelle si fino a ieri roventi della querelle Coni-Fin.....
 
zicche@swimbiz.it

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