La prima Olimpica di Linda Cerruti e Costanza Ferro

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Yumiko Tomomatsu e Patrizia Giallombardo (Rai Sport)
Yumiko Tomomatsu e Patrizia Giallombardo (Rai Sport)

Scende in vasca il nuoto sincronizzato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. L'Italia ha già scritto la storia, qualificando sia il doppio, sia la squadra, ma le azzurre non vogliono certo accontentarsi. Poco più che ventenni, Linda Cerruti e Costanza Ferro alla loro prima Olimpiade in duo hanno già un curriculum da veterane consumate. Per questo non tradiscono emozione, salendo i gradini del Maria Lenk. Nel preliminare del libero, ottima esecuzione di una coreografia, peraltro, difficile da interpretare. Applausi del Ct Patrizia Giallombardo e del tecnico Yumiko Tmomatsu, ma i giudici non premiano le azzurre: 91.1333 e sesta posizione.

Tante facce conosciute. L'italianissima Lolli Montico, sulla panchina statunitense. Il coreografo Stephan Miermont, che collaborò con l'Italia(leggi qui). Anna Tarres sulla panchina ucraina, ma con possibili propositi presidenziali per la federnuoto spagnola. A proposito, ecco il ritorno olimpico della spagnola Gemma Mengual, espressività intatta. Più dubbiosa Ona Carbonell, ma il punteggio dice 93.7667. Abbondano i i costumi variopinti, come "l'africano" delle francesi. Non sempre. però, l'abito fa il monaco. Vedere le due giapponesi. Minute rispetto alle avversarie, inciampano per l'emozione a fine gara. Eppure, agguerritissime, totalizzano 94.4000 punti, terze. Synchro come affare di famiglia, tante le coppie di gemelle: le argentine Sanchez, le kazake Nemich, le giovani greche e naturalizzate austriache (con una terza gemella in riserva) Alexandri... e poi ci sono le 'gemelle di fatto'. Come le russe Ishchenko-Romashina, impressionanti come sempre (98.0667) e davanti alla Cina (96.0667).

moscarella@swimbiz.it

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