Problemi di marchio per le Olimpiadi? Rio 2016 chiede aiuto a… Matisse

Copyright foto: Rio 2016/Telluride foundation

Le Olimpiadi di Rio 2016 potrebbero passare alla storia come l’evento sportivo più “particolare” che si sia mai realizzato. Dopo le finali del nuoto a mezzanotte, sembrano esserci problemi con l’originalità del brand Rio2016. Il logo delle prossime Olimpiadi è molto simile a quello di una fondazione umanitaria americana, la “Telluride Foundation”, nata ben sedici anni fa. Al Denverpost.com Paul Major, direttore esecutivo della fondazione, ha raccontato di aver chiesto spiegazioni al CIO sul perché il loro brand registrato sia stato… d’ispirazione. E la risposta, secondo Major, sarebbe stata un semplice “Vai via!”. Facile intuire l’imbarazzo, se il mercato confondesse i due marchi: una fondazione umanitaria a fianco dei colossi americani che sponsorizzano invece le Olimpiadi. In supporto al CIO viene Fred Gelli, il direttore dell’agenzia pubblicitaria che ha creato il brand Rio2016, che afferma: “il logo è simile a quello della fondazione, ma l'idea di persone che abbraccia non è unica. Vi si riflette la pittura del 1909 dell'artista francese Henri Matisse "La danse”. Una cosa del genere è successa anche nel mondo del calcio: la campagna pubblicitaria per l’abbonamento allo stadio della nuova stagione della Juventus, come riporta Tuttosport.it, sarebbe fin troppo simile a quella di una squadra di terza categoria spagnola che avrebbe ora chiesto un’amichevole con la società torinese.
 
facchini@swimbiz.it

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