Qui Svezia, vi parla Silvia “In Italia avevo perso la passione di allenare”

Copyright foto: cronache maceratesi

Ha iniziato ad allenare nel ‘99-2000 Silvia Pirchio, di Loreto (Ancona), ma in tredici anni non ha mai avuto un contratto regolare. Da lì la scelta di lasciare tutto e lavorare nel bar della madre e il ritorno a bordo vasca come semplice istruttrice, finché quel messaggio le ha ribaltato le prospettive “Il maggio dell’anno scorso, una famiglia di cui avevo allenato anni prima il figlio ha ritrovato il mio numero in rubrica e mi è arrivata questa proposta di andare ad allenare in Svezia” racconta Silvia a Swimbiz. Cinque minuti per accettare e ad agosto era già ad Ängelholm, paese di 40.000 anime vicino a Helsinborg, ad allenare i ragazzi del Sim (come l’inglese swim) Team Ängelholm. “Già a ottobre vollero rinnovare, per non rischiare di perdermi. Ho mischiato tranquillità scandinava e agonismo latino, perché qui tendono a ‘nascondersi’ nello sport; in pochi mesi ho sconvolto la pessima organizzazione del club, con risultati positivi”. Ma le differenze con l’Italia vanno oltre “Qui è tutto ben collegato: se ho voglia di un po’ di movimento, Copenaghen è a un’ora di treno. E come donna percepisco molta meno diffidenza qui tra i colleghi uomini, anche se ogni tanto la sento tra i ragazzi di 17-20 anni che alleno”. Persino la lingua non è un limite “Qui parlano tutti inglese, ma ho preferito comunque imparare un po’ di svedese (e in questo i bambini mi aiutano più che prendere in giro) per il lavoro ma soprattutto per integrarmi meglio tra le amicizie che ho voluto creare fin da subito”. Silvia non conclude con un retorico invito agli Italiani a migrare, ma si dice fortunata per l’opportunità capitatale e “Tremo quando parlo con allenatori italiani, anche di alto livello, che raccontano le loro difficoltà; vista la loro grande preparazione, è uno scandalo. Personalmente ad aprile ho organizzato uno scambio di collegiali con una squadra marchigiana, Energy Splash (in foto i due team e, in seconda fila a destra i tecnici Silvia Pirchio e Marco Romagnoli n.d.r.) e vorrei ripetere l’esperienza”.
 
moscarella@swimbiz.it

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