Recco in finale e la Barcellona che cade in Champions League

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Chissà se Max Allegri e la Juventus hanno visto la partita di stasera, cercando un buon auspicio in una squadra di Barcellona eliminata dalla Champions League. E chissà che la stagione pallanotistica possa portar bene a Settebello e Setterosa, visto il dominio italico nell’Europa per club. Prima derby napoletano in Eurocup e finale tutta italiana anche tra le donne. E stasera, in Champions League, i decacampioni italiani consecutivi della Pro Recco(leggi qui) hanno battuto gli ostici avversari del Barceloneta, per giunta in casa dei catalani. Con un inizio in salita e il sole a dare parecchio fastidio nello storico impianto all’aperto della Picornell, l’hanno fatta da padroni gli slavi di entrambe le squadre, anche se lo spagnolo Felipe Perrone ha fatto il leone per onorare la sua lunga militanza italiana e Stefano Tempesti più di una volta  faceva capire perché Gianluigi Buffon (a propositeo di Juve) di lui disse “E’ il miglior portiere della storia”. Nel quarto periodo Alex Giorgetti trovava il primo, preziosissimo vantaggio dei suoi dopo una vita, prima che Dusko Pijetlovic calasse il sipario nell’ultima azione utile per il 12-11 finale. Barcellona che, di fronte agli ibrerici, arride ancora una volta all’Italia, come alle Olimpiadi 1992 o ai Mondiali 2013. Domani, la Pro Recco cerca l’apoteosi contro i croati del Primorje Rijeka. E Barcellona c'era anche Paolo Barelli, Presidente Len, che ha firmato il contratto per le final six 2016 e 2017 di Champions League con Denes Kemeny, Presidente della federnuoto ungherese (vedi fotogallery).
 
moscarella@swimbiz.it

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