Ri-Twins e Re Dotto, con la farfalla Bianchi e mistargentea

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Italia in cuffia e occhialini ormai senza freni , ori argento e bronzo. A Londra lo swim made in italy impazza...

Copyright foto: Claudio Giuffrida

Ri Twins e flash back, sembra di essere alle nuotate stellari ragazzi. Riassumiamo la sbornia clorata (ma il cloro l’avranno messo?) pomeridiana: i gemelli d’Italia stanno come a un villaggio vacanze ormai, nuotano e si divertono, vincono le medaglie, fanno lo show sul palco. E noi non ci capiamo più niente, in totale bambola acquatica da doppietta continua. Applaudiamo in piedi e anche distesi sul divano Paltri d’oro e Detti d’argento(leggi qui), ormai gli australiani siamo noi, si è ribaltato il mondo signori.

Come nella gara regina, i cento metri stile libero(leggi qui) che ci consegnano il più veloce continentale, allez les italiens. Che è nostro, azzurro Luca Dotto. Che sembra un principe azzurro per l’appunto, col mantello che arriva e ti porta via, e ti ricorda tanto con un flash al passato quel Re Magnini che vinceva in europa e nel mondo e si metteva corona e scettro. Chi l’avrà baciato Luca non lo sappiamo, certo così bello (in acqua) e veloce non lo avevamo mai visto.

Tenero con il nipote Carlo Alberto a cui dedica cotanta gloria, la stessa che riaccende la spettacolare Ilaria Bianchi di bronzo(leggi qui). Rischiamo la sbronza acquatica, c’è anche l’argento in quartetto di mista(leggi qui) e non è finita qui per il tasso clorato dei supporter azzurri. Avanti Italia, come sei bella!

zicche@swimbiz.it

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