Rio 2016, ecco i tempi di qualificazione

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C'erano già i criteri, ora anche i tempi. Adesso, toccherà agli atleti rispettare entrambi per trovare la qualificazione alle Olimpiadi, la Mecca di ogni nuotatore. I tempi sono divisi in standard A e B. Chi tocchi il limite A, più difficile, è automaticamente qualificato; l'unico modo in cui una nazione possa schierare due atleti (massimo) per gara individuale è che entrambi soddisfino uno standard A. Chi segni un limite B, meno complesso, potrà essere invitato dalla Fina ai Giochi, una volta ufficializzati i qualificati A, i componenti delle sole staffette e fino alla quota dei 900 atleti partecipanti (52 per nazione, 26 maschi e 26 femmine). Sono previsti, infine, i cosiddeti universality places: spot (massimo un maschio e una femmina per team) riservati alle nazioni rappresentate ai Mondiali di Kazan, ma senza qualificati ai Giochi con standard A o B; oppure alle nazionali con atleti di un solo sesso qualificati. Come noto da maggio, rispetto a Londra 2012, in caso di un numero massiccio di qualificati secondo il criterio B, saranno privilegiati gli atleti di quei Paesi che, già presenti ai Mondiali, non trovino rappresentanti per i Giochi(leggi qui). Il numero di nazionali rappresentate a Rio, infatti, dovrà essere almeno equivalente a quello di Kazan. Per le gare individuali, il periodo di qualificazione inizierà il 1° marzo 2015 e si concluderà il 3 luglio 2016. Per le staffette, le prime 12 di ogni gara di Kazan saranno automaticamente qualificate; le restanti quattro di ogni evento saranno determinate dal world ranking Fina il 31 maggio 2016. Entro il 28 febbraio di quest'anno, la Fédération internationale de natation stabilità il calendario delle manifestazioni utili a ottenere i tempi di qualificazione nelle gare individuali e di staffetta.
 
In allegato criteri, tempi e informazioni dettagliate.
 
moscarella@swimbiz.it

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