Rio 2016, lo stadio acquatico “ospiterà” un’opera d’arte

Copyright foto: rio 2016

Certo non guasta se gli impianti sportivi, oltre a essere funzionali, hanno anche un tocco di artistico. Rendono cosi la piscina un “monumento” per la città e un motivo in più per vederlo dal vivo, conquistando valore turistico. Un’idea venuta in mente quasi certamente anche al comitato organizzativo delle Olimpiadi Rio 2016. Infatti, come illustra Globoesporte, lo stadio aquatico dove si svolgeranno le gare di nuoto sarà decorato sulla sua facciata con la riproduzione di un’opera di Adriana Varejao, tra i più importanti artisti visivi del Brasile. L’opera è la “Celecanto provoca tsunami”; un’opera che prende ispirazione da un murale delle Favelas, risalente all’epoca della dittatura militare. Lo Stadio del nuoto, completato all’89%, la scorsa settimana era stato oggetto di polemiche, per la lettera della Federazione internazionale di nuoto (Fina) che accusava il comitato organizzativo di non aver rispettato i patti visto il ridimensionamento del bacino di partecipazione da parte dei tifosi, e la secca replica della Procura di Rio(leggi qui).
 
facchini@swimbiz.it
 

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