Ritrovato Thorpe, o meglio, il suo clone in miniatura

Visto che di Ian Thorpe si sono perse le tracce e non si spera più in un suo miracoloso ritorno, l’Australia cerca tra le nuove leve i suoi eredi. Già da due anni c’è un prescelto per questo ruolo: è Kyle Chalmers, quattordicenne, originario di Port Lincoln e ora ad Adelaide per allenarsi nel Marion Swim Club con Peter Bishop. Oltre ad avere, come Thorpedo, un numero di scarpe esagerato, Kyle a Rio 2016 avrebbe anche la stessa età (17 anni) dell’ex-fenomeno quando partecipò alla sua prima olimpiade, Sidney 2000, dove vinse 3 ori. Il giovane Chalmer inoltre ha già battuto lo scorso anno 4 record nazionali nella categoria 12-13 anni, nuotando i 100 stile più velocemente di quanto fece Thorpe alla sua età. Una coincidenza di numeri e di tempi in vasca, che aiuta i paragoni e appesantisce il fardello sullo spalle, ma Kyle ci è già abituato. “Penso che sia una bella cosa essere paragonato a lui, anche un po’ spaventosa, ma è l’ultimo dei miei pensieri. Io penso solo a far del mio meglio e a divertirmi”. Tra pochi giorni agli Australian Age Swimming Championships tenterà di abbattere il record sui 100 metri (categoria 14 anni), appartenente a Te Haumi Maxwell e continuare così la sua rincorsa a Rio: “Ho ancora tanti allenamenti da fare, tante ore in palestra e in piscina per essere pronto, ma è il mio sogno, quello per cui sto lavorando”. I servigi di Thorpe non sono più richiesti.
 
caminada@swimbiz.it

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