Roberto Bonanni “D’accordo con Ferrua, ma…”

Copyright foto: michele poggia

In un weekend ricco di appuntamenti acquatici, a Riccione erano di scena i campionati italiani di categoria di salvamento. Occasione per un’analisi con Nicola Ferrua, che a Swimbiz ha proposto di usare le gare in spiaggia come trampolino di lancio per questo sport(leggi qui). “Nicola è senza dubbio la persona più indicata per idee del genere: per me, l’atleta più completo degli ultimi dieci-quindici anni, uno che viaggia e si aggiorna molto – ha voluto puntualizzare a Swimbiz Roberto Bonanni, coordinatore degli sport acquatici alle Fiamme Oro - tuttavia, in questi anni tante energie positive, tante proposte, anche da parte mia, per rilanciare il salvamento sono andate perse”. Anzi, se da ex salvamentista Bonanni ha “Ancora nel cuore e nell'anima questo sport – dall’altra – rischiamo che l’Italia perda l’assoluto livello mondiale avuto finora: anche i risultati si stanno abbassando, penso per un problema di progetti e programmazione. Io stesso, da meno di un anno, alle Fiamme Oro ho lasciato gli sport non olimpici per concentrare gli sforzi in vista di Rio 2016”. Un altro settore di punta del gruppo della Polizia di Stato è il nuoto sincronizzato “Anche in quest’edizione degli Assoluti, forse la più bella degli ultimi anni, le ragazze hanno saputo imporsi(leggi qui) – e tuttavia – inizio a rendermi conto che è un po’ complicato gestire questo settore. Rispetto al nuoto, non hai la gara singola e anche il doppio tesseramento funziona diversamente: hai atlete che, ad esempio, fanno il duo con un gruppo e l’esercizio di squadra con un altro. Quest’anno, alle Fiamme Oro non è stato istituito un bando di concorso per sincronette. Nessuna polemica, solo la consapevolezza che è un settore articolato; per il futuro, staremo a vedere come si evolverà la situazione”.
 
moscarella@swimbiz.it

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