Scoppia il caso della cuffia “azzurra”

 Sta diventando veramente un caso quanto successo questa sera a Luca Marin ed Ilaria Bianchi. Proviamo a ricostruire la storia per chi non ha potuto ascoltarla dal diretto interessato Luca Marin. 
Finale dei 400 stile con in gara il nuotarore siciliano. Prima di scendere in vasca però a Marin viene contestato l'uso di una cuffia irregolare. A quanto pare infatti, secondo le indicazioni che ci sono arrivate, il marchio della casa costruttrice, la Jacked, sarebbe più grande di quanto previsto dal regolamento. Marin non ci sta, protesta, fa presente che in mattinata ha usato la stessa cuffia, ma la giuria non accetta reclami e Luca è costretto a cercare una nuova cuffia a poco dalla partenza. La stessa cosa capita ad Ilaria Bianchi, che risolve il problema mettendo una cuffia completamente bianca sopra quella dello sponsor federale. Quello che chi scrive si chiede però è: Come è possibile che una cuffia venga autorizzata la mattina e proibita al pomeriggio?La Jacked contesta la decisione, ed anche la Federazione fa presente che per loro la cuffia è regolare.
Cosa succederà domani? Adesso non rimane che aspettare...
PS: La motivazione ufficiale, a differenza di quanto pensato prima, va ricercata nel fatto che la lo sponsor della cuffia azzurra fosse "fuori lista". Un problema questo che non riguarda solamente l'Italia. Nell'elenco dei paesi che non avrebbero ricevuto l'ok per le cuffie ci sono anche Danimarca, Germania e Svizzera. La Fin ha chiesto pero' alla Jaked di fare chiarezza sulla vicenda perche' dell'omologazione se ne occupa lo sponsor e nell'ipotesi che non ci fosse il via libera, gli azzuri indosserebbero le cuffie 'istituzionali
pizzi@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram