Scozzoli, e’ sempre più semaforo verde

Copyright foto: Marco Mignani

 Seconda mattinata di gare in quel di Massarosa e l’aria, nella piscina Mussi – Lombardi – Femiano  è più fresca a causa del maltempo che ha investito la regione toscana. Sono le donne a rompere il ghiaccio quest’oggi: con una giovane che gioca in casa, Diletta Carli, che nei 400 stile, distanza che Federica Pellegrini ha abbandonato, chiude la gara con un buon tempo, 4'04’’76. Seconda la Masini Luccetti (4'06’’06) e in terza posizione la Caramignoli (4'09’’00) ancora alla ricerca del pass per Doha. Ma il ritorno di Fabio Scozzoli è la ciliegina sulla torta di quest’ora e mezza di diretta: già ieri aveva mostrato il suo recupero post infortunio, con i 100 misti (53’26), e oggi ne ha dato la conferma nei 100 rana con 58’51. “bella gara e l’importante è mettere la mano davanti “ ha detto ancora affaticato il ranista azzurro.  Difatti, a pochissimi centimetri da lui, alla ricerca del sorpasso,  c’era Claudio Fossi, giunto secondo con 58’57. Alto livello, invece, nei  200 stile al maschile con un’ultima serie composta dai big: vinta da un Marco Belotti 1'44’’84 in buona forma, anche se nel post gara ha detto, “il tempo non è niente di che, spero basti per fare la staffetta a Doha”. Più soddisfatto e in rimonta Filippo Magnini, che ai microfoni, racconta, “non ho molta sicurezza in questo momento, visto l’inizio di stagione con l’infiammazione alla spalla con cui ho perso solo due settimane di allenamento e non ho potuto neanche scaricare un giorno. Molto meglio i 200 rispetto ai 100  e ne sono contento”. Contenta  anche Silvia Di Pietro, che nei 50 farfalla, chiude la gara in 25’82, seconda Ilaria Bianchi 26’44 che commenta, “i 50 non sono la mia gara però sto lavorando moltissimo sulla velocità e questo tempo è il migliore della stagione”. Vittoria  per la giovane Arianna Castiglioni nei  50 rana 31’34, dopo la deludente prestazione di ieri;  per Matteo Rivolta nei 100 delfino (51.64) e Stefania Pirozzi nei 400 misti (4'33’’28), con l’unica incertezza sul dorso dove procedeva in diagonale “volevo, con il pensiero, nuotare bene senza volermi troppo affaticare”. Così si è conclusa la prima parte della seconda giornata del meeting di Massarosa.
 
ugo@swimbiz.it
 

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