Suriname, Serbia, Singapore. Quando i “piccoli” sfidano l’America

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Joseph Schooling e Michael Phelps, ieri e oggi (Nbc)
Joseph Schooling e Michael Phelps, ieri e oggi (Nbc)

Ieri Simone Manuel auspicava, che il suo oro olimpico possa essere d'ispirazione per la diffusione del nuoto tra gli afro-americani. Ma il vero grande del nuoto "black" fu Anthony Nesty. Alle Olimpiadi di Seul 1988, con una rimonta incredibile vinse per un solo centesimo (53"00) i 100 farfalla davanti al grande Matt Biondi, portando Suriname sul tetto olimpico davanti agli Stati Uniti. Una gara, i 100 farfalla, dove oggi l'America conferma di trovare difficoltà, vedendo Joseph Schooling portare in Paradiso Singapore davanti al terzetto di grandi Phelps-Le Clos-Cseh. Già ieri la sorpresa di Dmitry Balandin nei 200 rana, prima assoluta per il Kazakistan e proprio davanti all'America(leggi qui).

Schooling ispirato dallo stesso Phelps, come si vede da una foto che la Nbc ha mostrato nelle scorse ore. A proposito del Cannibale di Baltimora, già a Pechino 2008 soffrì non poco per avere la meglio sul serbo Milorad Cavic, sfida vinta per un centesimo e in modo abbastanza controverso(leggi qui), a conferma di quanto questa gara sia imprevedibile. E cosmopolita.

moscarella@swimbiz.it

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