Sursum corda, in alto con la Fede e con il toto

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Le avversarie nuotano la distanza, mentre la Divina aspetta. E il clima dei duecento incomincia a scaldarsi...

Anche quando non nuota, fa notizia. E fin qui nulla di nuovo su Federica Pellegrini, come dire che non abbiamo di certo scoperto l’acqua calda, lo abbiamo già detto e scritto mille volte. Poi però guardi nuotare le sue solite avversarie- ultima in ordine di tempo ieri la Bonnet - e si risveglia il patriottico desire sulla nostra Divina. Fai i confronti, inevitabile, e immagini già i film di quello che potresti vedere in acqua. I duecento metri, il giro magico che la riguarda, sono lì ad aspettarla e no con lei. Punto fondamentale, la Pellegrini rimane sempre la numero uno per notizia, nel senso globale della notizia anche fuori vasca.

E lei ci marcia, questa settimana, anche con le radio. Che parlano il solito linguaggio del fidanzato (non c’è) e dell’erede (anche quella, in acqua, difficile scrutarla a stile libero), ma la storia di come possono andare a finire i prossimi Mondiali, e guarda caso le Olimpiadi a Tokyo il prossimo anno, ancora di più scalda la vasca di chi guarda all’agonismo come il titolo più importante da mettere in prima. L’età che ha e che avrà, splendida trentenne Federica, fa il paro alle scommesse che ognuno di noi in cuor suo si fa. Che vuol dire in medaglie sonanti se la Pellegrini, che è già storia, potrebbe diventare leggenda. Vi ricordate due anni fa, al Mondiale di Budapest dove arrivò non certo con gli onori dei pronostici, e poi quatta quatta senza troppo tirarsi alla corsia fece il colpaccio inaspettato. Tutte dietro, fenomene americane (Ledecky) e giovincelle di alte speranze a sinistra e a destra dei blocchi. Anche allora la metà stagione dava certo tempi non stellari, imperscrutabili se non ai veri conoscitori tecnici della materia. Ma da Divina si sa, il jolly si tira fuori quando l’acqua si scalda. Sursum corda, in alto i cuori perché sulla Fede si possono fare più di un ragionamento, e da adesso in poi tutti se lo faranno il toto Fede. Buona Pasqua cari lettori.

zicche@swimbiz.it

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