Torna il Calcaterra Challenge: giovane, comunicativo, internazionale “Vogliamo creare circuito europeo”

Copyright foto: Xpress Agency

“Ho fatto tre Olimpiadi, mio fratello Alessandro quattro. Qualcuno potrebbe chiederci: chi ve lo fa fare di lavorare con i bambini? – è lo stesso Roberto Calcaterra, bronzo olimpico col Settebello, a dare la risposta – perché ci appassiona. E porta visibilità a quel che facciamo”. Soprattutto, perché alla sua terza edizione il Calcaterra Waterpolo Challenge continua a riscuotere successo. Torneo giovanile under 13 di pallanuoto “Era la categoria d’età che finora dava  ai ragazzi meno possibilità di confrontarsi” sottolinea Alessandro Calcaterra, anch’egli bronzo olimpico, durante la conferenza stampa di presentazione mediata da Christian Zicche, Direttore del quotidiano Swimbiz.it, media partner dell’evento.

Il cuore della manifestazione resta Civitavecchia, luogo di nascita dei fratelli e sede della fase finale da giovedì 13 a domenica 16 aprile. Per la città, sottolineano il Vicesindaco Daniela Lucernoni  e  l’avvocato Edgardo Azzopardi, un evento sportivo capace di mobilitare 32 squadre da tutta Italia e non solo, con staff e genitori al seguito, rappresenta un investimento sociale e un positivo indotto economico. Un evento vincente anche nella comunicazione, come dimostra l’emozionante video motivazionale realizzato da Fabrizio Antonacci Video La HefJohnny Creative Design:

 

 

La locandina del Calcaterra Challenge 2017

Ma Roberto Calcaterra sottolinea anche coma la formula del torneo sia Replicabile ovunque. Torino, Lazio, Toscana… ovunque si tenessero le qualificazioni, le piscine erano piene “Puntiamo a creare un circuito europeo. Un Challenge per ogni Paese, con un grande atleta a supportarlo “Vogliamo partire da Fiume, in Croazia, con Samir Barac, e arrivare poi a Barcellona, Budapest... Atene. Una volta fatto questo, creeremmo una finale europea.  Un bel messaggio “Anche per Paolo Barelliaggiunge Christian Zicche, ricordando che Barelli è Presidente della Federnuoto – che patrocina l’evento – ma anche della Ligue Eropéenne de Natation.

Tutto a misura di giovani, per entusiasmarli, perché lì sta la base di un movimento sportivo.“Abbiamo creato un’app, forse la prima nella pallanuoto, per seguire i risultati in tempo reale. Ma ogni ragazzo ha anche una foto e una scheda personale - e ancora – alla fine noi e i tecnici selezioneremo i ragazzi più bravi per uno speciale all-star game tra due squadre: una allenata da me e una da mio fratello Alessandro”. E’ anche un omaggio a Daniele Rossi, compagno di squadra di Roberto Calcaterra al Civitavecchia, scomparso in un incidente d'auto "Una volta ci tuffavamo noi in acqua per ricordarlo. Gli anni passano e abbiamo deciso di farlo in modo diverso”.

 

In allegato, tutte le informazioni sul Calcaterra Challenge 2017: Clicca qui per l'allegato

 

moscarella@swimbiz.it

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