Tra allarmi virus e italiani da esportazione, iniziano le Olimpiadi Giovanili

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 Agosto, mese di sport anche a 8mila km di distanza: a Berlino gli Europei e a Nanchino le Olimpiadi Giovanili. Manifestazioni importanti che stanno regalando buoni risultati e anche qualche sorpresa a poche ore dall’inizio dello spettacolo. In Cina, difatti, la vigilia è stata tormentata dall’allarme Ebola, virus diffuso a macchia d’olio in Africa, che ha condotto il Comitato Olimpico Internazionale e il Comitato organizzatore a prendere una drastica decisione: gli atleti provenienti dalle zone a rischio, due dalla Nigeria e uno dalla Guinea, non potranno prender parte nelle discipline di contatto come il nuoto e la lotta. Superando gli ostacoli iniziali, per altri arrivano le prime gioie: l’argento nei 400 stile (3’51”32) del giovane Marcelo Acosta, allenato dall’italiano Gianluca Alberani nel suo Azura Florida Aquatics, che ha conquistato una medaglia storica per il suo Paese, El Salvador. In attesa delle medaglie degli azzurri entrati in finale: nei 100 dorso maschili Simone Sabbioni (54"48, 1° tempo di qualifica) e in quelli femminili Ambra Esposito (1'02"22 6° termpo di qualifica).
 
ugo@swimbiz.it

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