Tu vuo fa l’americano, parte due

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore:  Pit Stop a metà giornata danese, già con qualche indicazione..

Copyright foto: swimbiz

Tanti bambini sulle tribune danesi. Biondi, la maggior parte, sereni e rilassati con bandierina al seguito. No, non è il calcio, è già il nuoto spettacolo al via. L'Italia? Va, qualche piccolo intoppo, ma se il buon Herning si vede dal mattino, possiamo fare come i biondi bimbi locali: sbandieriamo fiduciosi. Lo facciamo a partire dal sorriso a...30"47 denti, che vale il record italiano della Lisa, Fissneider che accende l'interruttore. Poi vola con l'autovelox inserito di Orsi, e il muro al di sotto dei 21 secondi-da abbattere- può volere dire, e tanto. Metà giornata , e pensi a Rivolta alla caccia dei "cugini" di ADN che con Koro-dinschin vanno già forte. Poi Dotto Bond gasa la mista, e alla faccia dei ranisti nuovo modello come Fossi puoi già pensare in grande. Già, giovani che aprono il gas, come l'Americano de Roma Mitch Andrea D'Arrigo. Sornione, molto social, ma non nel senso dei social network ma del suo impegno da bravo ragazzo di buona famiglia. L'unico che salta la Caporale e il suo microfono. Concentration, suvvia, lassamolo tranquillo. Tu vuo fà l'americano, parte due.Occhio alle sedici vasche dei quattrocento già belle calde...
 
zicche@swimbiz.it

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