Un foglio bianco, da riempire con gratitudine

Copyright foto: Finp

"Spero di non smettere mai di essere un foglio bianco" così si definisce Arianna Talamona, atleta della Pohla di Varese, a Swimbiz "mi sono resa conto di come porsi nel modo più umile possibile e mettersi a disposizione degli altri, solo con l'intenzione di imparare, sia lo strumento migliore per crescere e cambiare, e se dovessi parlare di tutte le persone che stimo e che ringrazio nella mia società... scriverei all'infinito! Partendo dalla presidentessa Daniela Colonna Preti al mio allenatore Massimiliamo Tosin, che sono vicini alla Pohla e al progetto Acquario(leggi qui)". Proiettandosi verso Rio 2016 "sto cercando di preparami al meglio per i prossimi mondiali - a partire dagli Assoluti Invernali di Napoli (7-8 febbraio) - non ho degli obiettivi specifici, preferisco scoprire dove mi porterà tutto il lavoro che sto facendo, sono contenta di come il nuoto mi abbia cambiata e fatta crescere come persona, il risultato migliore che potessi ottenere". E parlando di risultati "non credo assolutamente che per una nuotatrice normodotata sia più facile affermarsi. Anzi, nella Fin la competizione è molto più serrata, ci sono più atleti coetanei con livelli di preparazione simile". Qualche tempo fa, la presidentessa Daniela Colonna Preti commentò su Facebook "Stefano Nurra uno della Pohla", in appendice a un’intervista di Swimbiz al biomeccanico e tecnico emigrato in Turchia(leggi qui). Arianna spiega "Stefano è ancora tesserato con la Pohla, è stato fondamentale per la mia preparazione ai mondiali di Montreal del 2013: era un periodo complicato, io e Massimiliano non eravamo in grado di vederci quindi, ero costretta a gestirmi gli allenamenti da sola finché avevo bisogno di qualcuno e Stefano, con l'aiuto del mio allenatore,  non si è tirato indietro". E se anche il cuore sta bene "sono fidanzata da quasi quattro con Roberto Eguaglia, ex nuotatore ed ora triatleta, è lui che mi dà l'equilibrio per affrontare ogni giornata". Non manca proprio nulla? "Non ho sponsor. Gli unici sono la mia società e i miei genitori; mi spiace che ancora nessuno abbia visto in ciò che stiamo facendo la possibilità di trasmettere la visione di qualcosa di nuovo e originale, io sarei orgogliosa di poter supportare dei ragazzi come noi".
 
ottaviano@swimbiz.it
 
 

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