Un triste giorno per il nuoto mondiale

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L'unico sospiro di sollievo arriva dalla britannica Rebecca Adlington, le cui medaglie sono state ritrovate dalla polizia, ma certo non dev'essere stata una bella esperienza scoprire che qualcuno aveva fatto irruzione in casa sua. E se lei era la vittima, invece l'ex oro mondiale Oleg Lisogor (foto), secondo diversi organi d'informazione africani, sarebbe accusato (e per alcuni siti addirittura arrestato) per un caso di rapimento a Monrovia, capitale della Liberia dove l'ucraino ha diversi interessi. Un po' più a est, la Russia registra per l'ennesima volta casi di atleti temporaneamente squalificati per doping: Igor Akhlyustin, 24 anni, e i diciottenni Anton Komlev e Mikhail Dovgalyuk. Infine, questa triste rassegna si conclude con l'annuncio del ritiro da parte dell'australiano Trent Grimsey, argento a Roma 2009 nella 25 km dietro al nostro Cleri, e con la scomparsa della leggenda ungherese della pallanuoto Dezso Gyarmati.
 
moscarella@swimbiz.it

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