Usa-Phelps, nostalgia istantanea

Copyright foto: Swimbiz

Londra è ormai lontana, Barcellona è sempre più vicina e Usa Swimming vede ovunque spuntare insidie al proprio trono di regina del nuoto: giovani francesi, australiani, tedeschi, russi, ma anche italiani (si pensi a Matteo Rivolta) che non vedono l’ora di emergere. E in America? Anche a Charlotte, Ryan Lochte ha deluso le aspettative e c’è già chi rimpiange i bei tempi di Michael Phelps. Lochte, però, non ci sta e dichiara “E’ ora che altri ne prendano il posto. Siamo stati (gli Stati Uniti n.d.r.) per anni ai vertici del nuoto e ci resteremo ancora – e, sulla sua prestazione, commenta – Sono andato un po’ meglio rispetto alle mie precedenti uscite. Mi sentivo meno nervoso e ora ho ancora due meeting per tornare alla forma migliore”. Non è solo Lochte ad essere ottimista, perché anche Missy Franklin  dice la sua sulla malinconia per il cannibale di Baltimora “Di lui ce n’è stato uno solo, è vero. Però è anche bello vedere ora tanti giovani di talento nella Nazionale”. Un gruppo fiducioso, dunque, nonostante diversi concittadini sospirino, alla vista di un’istantanea di Phelps decorato a Londra. Nostalgia istantanea.
 
moscarella@swimbiz.it

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