Dal lago Balaton a Castellabate, passando per Roma al Centro Federale di Pietralata. Qui, davanti alla piscina all’aperto, teatro di sacrifici e soddisfazioni, Swimbiz incontra il tecnico federale e responsabile delle giovanili di fondo, Roberto Marinelli, che traccia un bilancio del mondiale juniores..ma non solo. “Più che positivo: due argenti, con Carlotta De Mattia nella 5km ragazzi, e nell’event team con lei, Daniel Silvestri e Alessandro Bellinelli, nonostante un livello generale elevato - un mese dopo l’europeo juniores con Alisia Tettamanzi sul podio - un’estate positiva per il movimento: campioni d’Europa, quarti in classifica nazionale nel mondo, ricchi di giovani talenti. Le donne possono entrare a breve giro nella Nazionale Assoluta: da Giulia Gabrielleschi a Laura Sossai e Carlotta De Mattia anche se ha solo 15 anni. Cresciamo tra i maschi ma c’è più da lavorare”. Domani Marinelli partirà per Castellabate, dov’è prevista nel week end la finale di coppa Len in contemporanea alla coppa Comen, 5km e 3 km per l’event team. “5 maschi e 5 femmine, due sono alla prima esperienza nazionale”. E per Marinelli, mentre termina la stagione di fondo “comincia quella in vasca, con Giada Galizi, la mia migliore velocista. Ha esigenze diverse da un fondista, ma si conciliano le due cose, con concentrazione e lavoro”. Sugli Europei berlinesi, “Credo nella possibilità di qualche medaglia in più, perché il fondo ci ha abituati bene. Si parte in 35 e vincono in tre, però non si può parlare di un europeo negativo, ma che poteva essere più positivo”. E non sta finendo un’epoca per il fondo, “sta cambiando: alla resistenza si aggiunge la velocità del nuotatore da vasca. Aurora Ponselè è un’ottima fondista, un po’ spericolata nei 5km, ma vince i 400 stile in vasca quando non c’è la Pellegrini”.
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