VIDEO Bubi Dennerlein, la storia del nuoto a Swimbiz

Copyright foto: Swimbiz.it

Sette Olimpiadi, e già questo direbbe tutto. Già primo campione italiano assoluto della Canottieri Napoli e recordman nazionale, plasmò anche il talento di Novella Calligaris,  portandola a tre medagle olimpiche e un record mondiale. Ma Costantino Bubi Dennerlein è stato un vero pioniere e maestro del nuoto azzurro “Che volevo innovare – e ci riuscì, applicando il metodo scientifico e principi di biomeccanica - spesso con qualche attrito con le Federazioni” spiega in video al Salotto Acquatico di Swimbiz.it(guarda qui). Per quei contrasti, e per la contemporanea gravidanza della moglie, non salì sull’aereo che il 18 gennaio 1966 a Brema costò la vita a 7 nuotatori azzurri, al tecnico Paolo Costoli e al giornalista della Rai Nico Sapio e ad altre 37 vittime “Il nuoto era cresciuto bene, quei giovani avevano già prodotto parecchio e speravamo molto in loro”. E nel confronto ieri-oggi, il nuoto “Ha fatto balzi in avanti, ci sono parecchi tecnici molto bravi. Io stesso spinsi per allargare la cerchia degli allenatori. E possiamo fare ancora meglio, nel ’66 i nuotatori erano piccoli e magri, ora una generazione completamente differente e mutata nel fisico”. Chi gli piacerebbe allenare oggi? “Tutti, sono begli atleti, ma hanno anche grandi allenatori che contano molto. Mi spiace solo che i tecnici siano pagati e stimati meno che in altri sport”. Ma la sua epoca fu di sinergia nuoto-pallanuoto e lo stesso Dennerlein fu tecnico nazionale con la calottina “Una volta la pallanuoto era sport estivo. Mio fratello – Fritz – era riuscito nel sogno di prolungare la stagione tutto l’anno”.
 
VIDEO-Clicca qui per guardare la video intervista a Costantino Bubi Dennerlein per il Salotto Acquatico di Swimbiz
 
moscarella@swimbiz.it

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