Punto Acquatico: Boggioni d’oro per la terza volta. Gabriele Lorenzo, magnifico campione del mondo

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Sempre e solo Monica. Prima le si accendono gli occhi, belli e luminosi. Poi quel sorriso di conseguenza dell’impresa, ma è carattere e stile da campionessa che è.

Monica Boggioni, per la terza volta è d’oro, sul tetto del mondo dell’acqua paralimpica con un duecento stile libero, nella sua classe esse cinque, che è la summa del Boggioni style. Fluida, continua, stilisticamente decisa, dove nulla è diversamente applicabile dall’essere atleta e campionessa unica. 

Implacabile da inizio a fine, vasca dopo vasca, senza nessun aspetto da lasciare al caso. Spinge quasi senza fatica, ma forse converrebbe chiedere a lei della fatica che alla fine si trasforma in gloria. Ci sta, scarica di adrenalina che assale anche noi. 

Come quella di Gabriele, Lorenzo che si trasforma improvvisamente in Magnifico, stessa distanza dei 200 stile libero, e l’oro suo vale quasi doppio perché aggancia la Cina al medagliere lassù nella cima del vertice. Poi si vedrà, ma intanto.

Applausi a Arjola Trimi bronzo nei cinquanta dorso, poi tanti quarti posti - Bettella, Bicelli, Mecenate, Scortechini - e a rimettere d’argento la questione ci pensa Francesco Boggiardo, seguito da Stefano Raimondi col medesimo colore nella gara regina dei 100 stile libero. 

Come dire che nel nuoto e nello sport nulla è scontato, ma di questa Italia Para c’è di che esserne orgogliosi.

Non è vero Presidente Riccobello?

Buona acqua a tutti.

zicche@swimbiz.it

 

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