Settecolli, o meglio Internazionale di nuoto. Di fatto, con l’arrivo dei Russi questa edizione è un po' speciale. Ce li aspettavamo certo, dopo quattro anni di assenza. Come dire che il nuoto senza di loro è un nuoto senza molti protagonisti assoluti, un circus a metà. I “vecchi” alla Kolesnikov , come i giovani rampanti alla Lifintsev.
E poi l’attesa per lui, il nostro numero uno, il primatista (del mondo) e campione olimpico Thomas Ceccon . Nel dorso, i cento una storia che si incrocia adesso coi colleghi che ritornano a farsi vedere, quindi i russi, e la notizia è già subito un semi-notizione per chi aspettava la passerella semplice.
Vince Lifintsev ( 53”23) e regola l’azzurro al secondo gradino del podio in 53”31. Allarmi? Macchè, ci sta, anche se a casa nella piscina più bella del mondo se sei la super star Ceccon un po' la cuffia te la fa girare , per non dire altro. Quindi? Analisi e ancora analisi, e meglio se le auto analisi le fa lui, il TH arrivato dal suo tour allenante in terra australiana. “Ho caldo” e che je voi dì pensando al pubblico sotto la calura aperta dello Stadio del Nuoto; “non ho abitudine a gareggiare”, certo gli ingorghi dell’ultima settimana a Bolzano non hanno certo aiutato, ma diglielo ai russi che non vedono vasca da quel dì ; “sto meno bene, sono molto stanco” che seppur l’età del nostro fenomeno non lasci trasparire nulla, fate voi questi tour de force; “sono poco concentrato” e questo se la deve vedere col suo allenatore Burlina o il mental coach( ma lo ha?) , comunque risolvibile domani o dopodomani già coi duecento( dorso) e i cento stile; “sono tornati i russi” e di questo ce ne siamo accorti ma Singapore (al coperto) coi mondiali è tra un mese, coraggio una gara non vale uno spartito.
Poi il Cecco la mette sul personale, Australia che bello il gruppo mi sento a casa (aggiungo io) da ragazzino “ sono cresciuto da solo a casa” che poi è la piscina. Magari alla Pellegrini al proposito fischiano le orecchie, viste le polemicuccie tra i due di poco tempo fa. Normale per la vera star, capogruppo del team Italia, che corrisponde appunto a lui.
Concludiamo noi per la prima giornata l’analisi : bene Thomas, ma non benissimo.
Tanto domani cambia tutto, ce lo aspettiamo.
Buona acqua a tutti.
zicche@swimbiz.it