Punto Acquatico: Simona Quadarella, è Bronzo!

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Cosa sono ottocento metri?

Un numero quasi perfetto , la quadratura del cerchio acquatico azzurro per la nostra fantastica imperatrice del mezzofondo, almeno come era fino a oggi .

Il cerchio Olimpico che si chiude dentro Tokyo con il quadro dipinto in vasca su questa distanza da Simona Quadarella.

La piscina improvvisamente si fa amica, e dolce, per la romana della borgata Ottavia che è arrivata da queste parti con una valigia piena di pensieri. Che non erano facili da affrontare , e da gestire, visto che la sua fantasia, e i nostri pensieri su di lei, erano oscurati da un virus gastrointestinale infido.

Infido e debilitante, improvviso e vigliacco, fino alla vigilia. Che ti prosciuga e ti asciuga, ma quasi a toglierti acqua sotto le braccia. Che mulinano ma non vanno come devono, e la spia della riserva che fa capolino negli incubi più profondi.

Incubi che tirano per i piedi, e fanno soffrire, e intasano il motore perfetto che hai sempre immaginato altro, nella tua prima olimpiade.

Simona lo sapeva di essere un quadro non perfetto al via, e le avversarie che salgono, e altrimenti ti mettono all’angolo. Dura la vasca , e ritorna alla mente tutta la Quadarella mondiale che è stata fino a oggi. L’elastico si fa ampio, Simona stringe denti e pensieri.

Tutta una piscina di pensieri e di forza le passa davanti, come una vita acquatica. Cuore e passione.

E forza, aggrappata al suo sogno, braccata fino alla fine da una rientrante avversaria.

E’ bronzo, alla fine, durissimo bronzo. E bellissimo ,come fosse un oro.

Anima e cuore, sofferenza e gloria.

E Simona ai cinque cerchi, finalmente.

Chapeau e buona acqua.

zicche@swimbiz.it

Immagine Rai 2

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