Quei dubbi sulla rete e sui Social Network

Copyright foto: gug

In una dura nota di Roberto Petronilli, presidente del GUG, Gruppo ufficiali di gara, si possono leggere queste parole “Ciò che non è accettabile, e in contrasto con la deontologia dell'Ufficiale gara, è l’utilizzo della ‘rete’ per esternazioni, valutazioni, giudizi ed in generale dibattiti riguardanti il ruolo di Ufficiali di Gara”. Ciò includerebbe anche i Social Network, considerati, quindi, mezzi di comunicazione pubblica per quanto riguarda l’applicazione dell’articolo 7 del Codice di comportamento sportivo del Coni? “I tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo non devono esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione dell'immagine o della dignità personale di altri persone o di organismi operanti nell'ambito dell'ordinamento sportivo”. Se così fosse, “Eventuali comportamenti non corretti non potranno essere ulteriormente tollerati” con cui si conclude la nota di Petronilli non dovrebbe applicarsi anche ad atleti, tecnici ecc. in quanto tesserati Coni?
 
In allegato, la nota di Roberto Petronilli.
 
moscarella@swimbiz.it
 

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