Queirolo, un vaccino contro i luoghi comuni

Copyright foto: Giorgio Scala-Deepbluemedia

"Sarà una bella stagione. Lo scorso anno siamo state le protagoniste, ma ci sarà da lottare". Elisa Queirolo, capitano della nazionale Italiana di pallanuoto, fa il suo giro d'orizzonte sul campionato 2017/18, che la vede campionessa uscente con la sua squadra, Plebiscito Padova. "Molte squadre si sono rafforzate - racconta al telefono con Swimbiz.it la medaglia d'argento olimpica 2016, dopo la presentazione di ieri al Foro Italico - in primis Catania con l'arrivo di Roberta Bianconi, tornata dalla Grecia, e di Rosaria Aiello. Ma anche Cosenza con Giulia Gorlero tra i pali, o la Sis Roma con Chiara Tabani (curiosamente le due squadre si affronteranno già sabato a Roma n.d.r.). Tutte squadre estremamente interessanti “Dal nostro punto di vista, Padova avrà le proprie chanches di vittoria, con la Chiappini e le due canadesi Tielmann e Sohi. Non giocheremo la prima, per via della defaillance dell'Imperia, e riposeremo".

Ragazza intelligente, brillante e colta, la Queirolo si è brillantemente laureata in biologia, riuscendo a far coincidere gli impegni legati allo studio a quelli sportivi "Ci sono riuscita con un po’ di buona volontà - racconta Elisa - e quella è determinante. Devi avere sempre le motivazioni giuste, per poterlo fare, con un po' più di fatica, ma ci siamo riuscite. I vaccini? Argomento importante. In ogni modo la si possa pensare, i vaccini sono importanti per prevenire malattie e salvare vite, e non bisogna farsi condizionare dalle fake news e dall'ignoranza". Il pensiero poi del Capitano azzurro è sul suo 7rosa "In questa stagione, non avremo la World League, ma la Coppa Europa con tutti i team più importanti del Vecchio continente, e sarà importante fare bene in vista del prossimo Europeo di Barcellona - il gruppo ha inserito qualche innesto - ma conserva il suo nucleo centrale e farà bene. La partita con la Russia ai Mondiali Budapest? Si, qualche volta ci penso. Dispiace ancora un pochino, però ci servirà in futuro. Non ci siamo sentite inferiori a loro". Nel finale un pensiero per la compagna di squadra azzurra Teresa Frassinetti, diventata Vicepresidente Fin: "Teresa è una persona d'oro. Straordinaria". Straordinaria, come Capitan Elisa.

guarnieri@swimbiz.it

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