Continua il valzer di dichiarazioni e opinioni sul “caso Bocchia” di Milano. Dopo il botta e risposta tra il tecnico federale Claudio Rossetto e l’allenatore di “King Shark”, Andrea Avanzini, arriva puntuale l’intervento del Direttore Tecnico della Nazionale – Cesare Butini – presente anche lui nell’impianto meneghino. La storia è ormai nota. Butini chiarisce: “Anche io ho avuto un colloquio con i giudici, dopo che mi ero accorto della ritardata partenza della gara. Gli ho chiesto più attenzione, Bocchia utilizza spesso questa tattica ai limiti della scorrettezza. Non voglio assolutamente polemizzare contro Bocchia, ho chiesto semplicemente più attenzione e questo è lo stesso spirito che ha animato l’intervento di Rossetto. Inoltre, ogni atleta può utilizzare la tattica che vuole prima di ogni gara, l’importante è che segua il regolamento e non manchi di rispetto agli altri atleti”. La palla, quindi, ora passa interamente nelle mani dei giudici: “C’è un regolamento e deve essere rispettato – ha detto Butini – sabato prossimo avremo un incontro chiarificatore con il GUG, abbiamo totale fiducia nel loro lavoro. Noi chiediamo soltanto l’applicazione ferrea del regolamento in caso di scorrettezze, ma nello stesso tempo – come detto prima –sensibilizzeremo tutti gli atleti affinché nei pre-gara non si ripetano più gesti al limite della squalifica”.
petrocelli@swimbiz.it
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