Ritorna Ian Thorpe, ma questa volta è la biografia del Tonno

Copyright foto: Simon and Shuster

 La faccia in primo piano. La barba , accennata ma curata. E gli occhi, profondi e neri come l'abito-Armani- che si intravede dalla copertina. Ian Thorpe, il mito del Tonno, ritorna. Non più in piscina, dopo la "mala"avventura del gran rientro sette anni dopo l'addio, nel 2006, ma direttamente sullo scaffale elettronico di Twitter.Che Thorpe-do usa in tutta la sua brevità, quasi lapidario, ma nello stesso tempo già intenso come si preannuncia l'autobiografia che uscirà il 25 ottobre a Londra ,per i tipi di Simon and Schuster ( http://books.simonandschuster.com/This-Is-Me/Ian-Thorpe/9781471101243): "This is me-Ian Thorpe-The autobiography, Questo sono io, l'autobiografia". 320 pagine, intense come è sempre stato l'australiano che ha fatto la storia del nuoto ante Phelps, lo squalo che col suo libro "No Limits" lo ha anche preceduto in libreria. La storia dei primati ,la sua storia con gli 11 titoli mondiali e i 5 titoli olimpici, ma anche tre argenti e un bronzo. Un tonno, come simpaticamente lo ha sempre chiamato il suo amico Max Rosolino, dalla vita intensa e sempre in primo piano. Come quando affondò dal blocco di partenza ai trials olimpici, a quando si trovò, l'11 settembre, sopra le Torri Gemelle, e vi scese qualche minuto prima della tragedia per trovare un caricabatteria per la macchina fotografica. Poi , un anonimato quasi forzato, una sorta di outing sulla questione della presunta omosessualità-ai giornalisti che gli chiesero a brutto muso:"sei gay?" rispose "Whatever- Chi se ne frega?".Fino all'ultimo atto in piscina, quando in quel di Riccione quest'anno riaffondò in vasca, e diede a noi giornalisti appuntamento ai giardinetti per seminare i colleghi australiani. Ma molto altro, ne siamo sicuri, uscirà dalle pagine del Tonno più famoso dell'acqua.
 
 
zicche@swimbiz.it

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