Messico e nuvole alla partenza della Fina marathon di Cozumel, con i quattro moschettieri azzurri Matteo Furlan, Mario Sanzullo, Simone Ruffini e Federico Vanelli a gareggiare per l'Italfondo nelle acque dell'isola. Ma mentre trascorrono gli otto giri da 1250 m, il cielo si fa sempre più azzurro, fino alle tinte di bronzo grazie a Simone Ruffini. Il team manager nazionale Stefano Rubaudo, dal Messico, aggiornava Swimbiz in tempo reale "Al secondo giro il gruppo è compatto; Ruffiini si piazza subito in seconda posizione, con Furlan ottavo". Terzo giro e "Ruffini, Vanelli e Furlan sono nel gruppo di testa, con il campione olimpico Oussama Mellouli che allunga, ma non riesce ancora a partire". Al giro di boa "Il tunisino è in testa, inseguito da Ruffini e Vanelli". Ma il fondo è una ruota e al quinto giro "Mellouli cede fino al quindicesimo posto; nelle prime posizioni Ruffini e Vanelli lottano con i due olandesi. Al sesto giro il gruppo si compatta". Penultimo giro con "Ruffini in testa e tutti gli azzurri tra i primo dieci". Sale l'adrenalina nel rush finale, mentre ogni aggiornamento da oltreoceano è atteso col fiato sospeso: prima "Ruffini per ora terzo", poi "Gli altri Azzurri restano nel gruppo di testa", fino al gran finale "Sì, Simone Ruffini è bronzo!". E dopo una gara sempre nelle posizioni di testa e l'attesa per il fotofinish, arriva anche il bronzo di Aurora Ponselè, peraltro fidanzata di Ruffini, nella gara femminile.
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