E si ricomincia, come in ogni stagione. E come in ogni stagione, un riflettore resta sempre ben fisso sul Centro Federale di Ostia, dove molto dell’attività Fin di alto livello si concentra. A cominciare da loro, i gemelli della bracciata, Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti pienamente riuniti dopo una stagione sulle montagne russe, tra il lungo periodo australiano del primo – giovedì partenza per le World Series di fondo in Cina - e i problemi fisici del secondo, che dopo una positiva visita dal Dottor Porcellini (pura omonimia con l’ex nutrizionista di Magnini) è apparso oggi in forma decisamente incoraggiante.
Sliding doors, porte scorrevoli di quello che, più che un albergo, si può paragonare a un monastero neo-benedettino dalla regola nuota et labora, con coach Stefano Morini a officiare di fronte al capannello di atleti. Per un Glessi in uscita e un ingresso mancato di Giorgia Romei, potrebbe arrivare Alisia Tettamanzi, promessa del fondo azzurro. Intanto, sul blocco salgono i già citati PaltriDetti, il terzo moschettiere del mezzofondo Domenico Acerenza, la mistista rampante Ilaria Cusinato e quel Mattia Zuin plaudito anche del mental coach del gruppo per i progressi dello scorso anno e la medaglia in 4x200(leggi qui). Il 23, si parte già per la prima altura, a Livigno come di consueto. Spunta persino un involontario omaggio all’Italvolley che ieri ha iniziato al meglio i Mondiali. Attendendo quelli del nuoto azzurro, di corta e di lunga, che la stagione cominci. E come sempre, tra collegiali e ospiti fissi, dalla porta del Centro Federale passerà molto del destino azzurro. Sliding Doors Ostia.