"Il nuoto è una disciplina per tutti, disabili compresi" dichiara a Swimbiz Daniela Colonna Preti, Presidente della società Polha Varese, quasi un eco di Il nuoto è uno solo coniato dal Direttore di Swimbiz, Christian Zicche, e dal Presidente della Federazione Italia Nuoto Paralimpico, Roberto Valori. Purtroppo “le famiglie dei ragazzi con disabilità spesso non lo riconoscono e dopo l'esperienza con ‘Sport si può’ - progetto inserito nell’offerta formativa delle scuole elementari e medie della provincia (quindi attività didattica, gratuita e in orario scolastico) - non proseguono con l'attività natatoria”. Da quest'anno “abbiamo chiesto alla Rari Nantes disabili di Saronno di collaborare col progetto, dmonitorare i ragazzi iscritti ai corsi e di farli entrare in società per poter continuare a nuotare - con un istruttore sul posto - Alessandro Fontanari, pagato per due anni perché l’attività prosegua al termine del progetto“. Aspettando le nuove iscrizioni, partendo a gennaio con le scuole di Varese e poi a seguire con Luino, Busto Arsizio, Castiglione Olona, Tradate e Saronno “forse quest'anno si uniranno Vedano Olona e Buguggiate". L’iniziativa si espande ma "tocca sempre specificare che è riservata ad alunni con disabilità mentali, fisiche - nata nel 2000, è diventata un progetto Polha a tutti gli effetti nel 2012 - la provincia di Varese ha garantito fino ad ora l'80% dei fondi, il resto lo cerchiamo noi tramite sponsor. Anche i comuni hanno sempre dato una mano, trasporti compresi e, fino ad oggi, siamo riusciti a portare avanti quest’attività. Ho l'orgoglio di dire che, come Polha, non abbiamo debiti: abbiamo sempre fatto il passo in base alla gamba". Il grande auspico di Daniela è, però, replicare Sport si può “Non solo a livello nazionale, ma in tutta Europa”.
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