Per chi non lo conoscesse è di origini francesi, ex atleta di nuoto sincronizzato, vive a San Francisco e possiede un talento per le realizzazioni delle coreografie.
“ Ho avuto il piacere di lavorare in acqua con lui, Stephan è davvero un maestro del teatro in vasca. Ha delle idee formidabili, così semplici ma così di effetto”, commenta Francesca Gangemi, gangemi@swimbiz.it, talent comment per Swimbiz,“non ha mai tempo per dormire se non in volo, si sposta dall'Asia all'Europa. Il jet lag non è più un suo problema. Ha seguito per molti anni la squadra USA, li ha fatto conoscere al mondo il suo talento per la costruzione delle coreografie.”
Stephan, per quali nazioni hai “creato” gli esercizi in vista delle Olimpiadi quest anno?
Ho seguito la squadra della Cina e della Gran Bretagna sia l'esercizio tecnico che il libero. Mi sono occupato poi della coreografia del duo di Cina, Giappone, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca , Messico e Korea.
Qual'è la tua ispirazione? Mi ispiro al movimento, ai disegni e alla geometria.
Hai seguito anche l'Italia qualche anno fa: come ti sei trovato con lo staff e con le ragazze? Cosa pensi che manchi alle azzurre per avere risultati migliori?
Mi è piaciuto molto lavorare con l'Italia, lo staff è incredibile e le ragazze lo stesso. L'Italia dovrebbe avere più attenzione ai dettagli tecnici. Un nuovo stile combinato ad una buona qualità di nuotata farebbe dell'Italia una squadra irraggiungibile, ma per qualche motivo si concentrano sulle questioni sbagliate!!
pizzi@swimbiz.it
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