Ce le ricordiamo le lacrime olimpiche, eccome ce le ricordiamo. Una stretta al cuore, per lei, Tania Cagnotto, e per noi tifosissimi della grande atleta bolzanina. Due quarti posti da far traballare chiunque, in quei quasi inesistenti punti che le hanno negato una medaglia che pareva essere lì a portata di mano e di collo. Gioia negata di una carriera da grandissima del trampolino, il peso di dover ripartire dopo che tutto sembrava azzerato. Ma oggi è giunta una gratificazione che forse non compensa le medaglie, ma tanto fa per capire il valore di questa grandissima dei tuffi azzurri. La Len ha nominato Tania European acquatic athlete of the year per i tuffi, consacrazione del suo valore e della sua classe. Gli altri premiati: nel nuoto Agnel e Kromowidjojo, nei tuffi Zakharov e appunto Cagnotto, nel fondo Lurz e Ristov ( seconda Grimaldi e terza Bruni), nel sincro Ishchenko e nella pallanuoto Espar e Boskovic
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