Tutto il Rosa della piscina azzurra

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Mak P 100.Come si dice in accademia militare, retaggio di un modo di dire  militar sabaudo per dare l'ultimo saluto in vista dell'impegno imminente. Mancavano 100 giorni la scorsa settimana, ora qualcuno in meno, ma siamo pronti: Londra ci aspetta, anzi aspetta la vasca azzurra al grande impegno olimpico. E le premesse ci sono tutte. Innanzitutto lei, la regina Pellegrini.Che scaramanzie logiche a parte, ma nemmeno tanto, inizia a dissoterrare l'ascia di guerra. "Vado a Londra per far divertire la gente" chiosa Fede. Perchà se le "altre" vanno già forte , la divina non si impaurisce , anzi, rilancia senza timore. D'altronde è lei la donna da battere, ma anche la più forte  quando vale l'ultima parola, quando decide di aprire il gas con convinzione. E allora l'entourage racconta di una Pellegrini che non lascia più nulla al caso, che in allenamento va giù pesante, perchè come il toro che vede rosso sente profumo a cinque cerchi e va giù a testa bassa. Carattere vincente, e inutile nasconderlo, noi ci aspettiamo tanto, diciamolo. Ma il rosa azzurro abbonda , e si è visto a Trieste con il Setterosa di Fabio Conti. Si cercava una qualificazione, per nulla scontata, e le ragazze hanno centrato obiettivo e rilanciato sulla via inglese. Se come molti esperti sostengono era più difficile Trieste di Londra, fatevi due calcoli e pensate alla faccetta furba di Elisa Casanova quando arriverà all'Aquatic Centre... E di Rosa azzurro sarà tinto il trampolino di Tania Cagnotto. Che in questi giorni nelle World Series ha fatto capire che se i tuffi sono territorio orientale, lei come Resto del Mondo non aspetta altro che ribaltare questo calendario cinese  di vittorie che  non ammette intrusioni.  Passiamo di vasca al sincro. Lapi -Perrupato hanno staccato il pass olimpico, e peccato per la squadra, ma anche qui stiamo crescendo. Aspettando una singolista delle meraviglie che presto uscirà,anche se non a questo giro.Dimenticavo, week end da paura per il nuoto salvamento. Non è disciplina olimpica- assurdo regolamento che esclude una specialià bella e diffusa - ma in autunno( da noi) in Australia ci saranno i mondiali. Ieri agli assoluti  a Livorno sono caduti ben tre record del mondo. Andiamo avanti così
 
zicche@swimbiz.it

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